Lunedì, 15 Marzo 2021 09:22

Il Vangelo di Luca

Tra l'8 e il 10 marzo 2021 si è svolto, attraverso la piattaforma ZOOM dalle ore 21.00 all 22,30, il ritiro online sul Vangelo di Luca, predicato dal Team del Centro Kerigma.
 
Nella prima serata il tema è stato introdotto da don Peppino Antoci che si è soffermato sull'evangelista Luca, descrivendo alcuni tratti caratteristici della sua personalità. In particolare ha sottolineato che l'autore del Vangelo era un osservante della religione ebraica, non ha conosciuto Gesù personalmente, era un medico di cultura scientifica e greca, ed ha scritto con il contributo dei testimoni oculari e l'approfondimento di ricerche accurate sulla vita di Gesù. Infatti è fondamentale per conoscere meglio Gesù tanto da aver scritto un grande opera divisa in due parti, il Vangelo vero e proprio e gli atti degli Apostoli, facendo un rendiconto ordinato e solido per rendere la fede più salda.
 
Nella seconda serata ha continuato Luisa Pillera Speciale proponendo la definizione della struttura del Vangelo di Luca in modo da poter condividere la Parola di Dio, ascoltarla e stare insieme per trarne beneficio in questo tempo di deserto. Per questo ha evidenziato alcune peculiarità che aiutano a comprendere il testo evangelico, spiegando che si tratta di una sorta di teologia della storia della salvezza, per cui tutto quello che accade viene trasformato per la salvezza dell'umanità, passando dalla Croce alla Risurrezione. Nel vangelo, infatti, agisce da protagonista lo Spirito Santo (Lc 4,16-21), che fa iniziare il ministero di Gesù a Nazaret e conduce la sua missione, facendo risuonare ancora oggi, nella chiesa di Cristo, la bella notizia per i poveri, la liberazione per i prigionieri, la vista per i ciechi, la libertà per gli oppressi, la guarigione per i malati di questo mondo in crisi, confuso, ottenebrato, che ha bisogno di luce e di misericordia. Un altro aspetto da rilevare è appunto la misericordia di Dio che vuole la salvezza di tutti gli uomini ed in particolare i poveri, gli esclusi, gli smarriti, mostrando il volto del Pastore buono che va in cerca della pecora perduta. Infine Gesù ci insegna a mantenere la relazione con Dio Padre, fonte di bontà, di pazienza e di amore gratuito, attraverso la preghiera umile, insistente, fiduciosa.
 
Dopo aver tracciato la cornice, nell'ultima serata, è toccato a Carlos, il presidente del CK, ad entrare nel cuore di questo Vangelo, facendo emergere le specificità della figura di Gesù e la sensibilità di Luca, che ce lo presenta, con una serie di riferimenti biblici:
 
- povero, che non ha dove mettere il capo e lotta contro la ricchezza.
 
- misericordioso, pieno di giustizia, ricco di fede e di gioia.
 
- in salita per andare a Gerusalemme, sul Calvario, sulla croce, al cielo da Risorto.
 
A conclusione l'esperienza di questo ritiro è stata davvero edificante, come risulta dalla partecipazione attenta e costante dei convenuti online, che hanno percepito, nei tre incontri, la bellezza di prendere in mano la Parola di Dio e di cercare quello che ci serve per vivere da cristiani fedeli all'amore di Gesù in questo momento di incertezza, di disordine e di depressione. In verità si è potuto riconoscere, con un certo stupore, attraverso il vangelo di Luca, quanto sia grande il cuore del Padre e come mettersi a contatto con il Figlio che ci salva, ci guarisce e dona luce per spezzare le catene di questo mondo, affrontare le tenebre che opprimono, superare le miserie della nostra fragilità umana.
 
Santo Trimarchi