Lunedì, 22 Marzo 2021 10:43

Testimonianze del Ritiro Spirituale Patris Corde

Di seguito, pubblichiamo alcuni messaggi scritti nel gruppo whatsapp alla fine del ritiro Spirituale "San Giuseppe" (Patris Corde) che si è tenuto sulla piattaforma ZOOM dal 15 al 19 marzo 2021.

 

Massaggio 1

A conclusione di questo ritiro voglio semplicemente dire grazie al Signore per quanto abbiamo vissuto in questi giorni...

E.

 

Messaggio 2

Ho rivalutato la figura di San Giuseppe. È stato bellissimo ed edificante...

E.

 

Messaggio 3

Che corso entusiasmante, quanti spunti di riflessione!
Desidero dare testimonianza, san Giuseppe è stato intercessore per me, ho ricevuto grazie da lui e gli sono debitrice. Conoscerlo così profondamente, mi ha avvicinato a lui ancora di più grazie ancora che Dio vi benedica...

L.

 

Messaggio 4

Questo ritiro ha cambiato il modo di vedere e considerare San Giuseppe. Non lo conoscevo bene, e non avevo mai avuto occasione di soffermarmi su di lui sulla sua statura come uomo. Riflettendo sulle sue qualità mi ha colpito la sua obbedienza che diventa azione e che Dio usa le sue paure per portare a compimento il suo progetto di salvezza. Questo ha fatto nascere in me il desiderio di riappacificarmi con me stessa, con il mio passato e di non fermarmi davanti alle mie paure o alle debolezze, ma seguendo Gesù continuare a servirlo nei fratelli. 

P. 

 

Messaggio 5

Gli spunti di riflessione sono molti. Questa sera però in modo particolare avevo questa immagine che vorrei condividere. Giuseppe è docile all'azione dello Spirito, si abbandona. Non ha una vita facile e ha la responsabilità di vigilare e proteggere e provvedere a tutte le necessità per Maria e Gesù, Figlio di Dio, che è Suo stesso Dio... ma Gesù, creatore e Dio di Giuseppe si fa piccolo e resta in obbedienza sempre e cmq ad un uomo. Chissà cosa viveva ogni istante Giuseppe. Vero l'abbandono ... E come si poteva sentire se non aveva acqua o pane o ristoro x quel bambino che è il suo Dio? E per la Madre? Cerco di vedere Giuseppe nella quotidianità con le sue difficoltà di ogni genere. Lo vedo con Gesù tra le braccia che gli tira la barba, che piange, che gli tocca i ferri del mestiere e magari si fa male....e Gesù si lascia educare, e sta in obbedienza, la stessa obbedienza di Gesù al Padre, la stessa obbedienza di Gesù verso Maria, la stessa obbedienza alla Sua Fedeltà... e le mie ribellioni... Che Dio benedica tutti.

B.

 

Messaggio 6

È stato bello poter seguire questi insegnamenti riscoprire la figura di San Giuseppe con la speranza che tutto ciò possa mettersi in pratica nella mia vita per poter crescere nel nostro cammino che possa trasformare le nostre vite e di ciò che gira attorno.

C.