Lunedì, 17 Settembre 2018 15:07

Il corso dei Giudici è stata una vera iniezione di fortezza

Ho aderito con entusiasmo al corso sui Giudici perché la tematica mi sta particolarmente a cuore. Ritengo che più che mai, oggi, la testimonianza dei laici cristiani sia indispensabile nella società. L'intervento di Clara mi ha particolarmente edificata e confortata nella convinzione che oggi i cristiani debbano tornare ad alzare la voce per difendere la propria fede, a fronte di un attacco fortissimo che il cristianesimo sta subendo proprio nella sua dimensione pubblica. Anche in Europa è in atto una persecuzione che seppure "educata" come ha ironicamente sottolineato Papa Francesco, tuttavia è gravissima perché tende a censurare la fede in tutte le sue espressioni culturali e morali con la scusa di non offendere le altre religioni o in nome della laicità dello stato. E Clarita, con forza e grande lucidità, ha sottolineato proprio questo: che Israele veniva invaso e sottomesso da altri popoli proprio quando smetteva di "gridare al Signore". Sebbene, in tutti gli insegnamenti sia stato sottolineato che Dio "non sceglie i capaci ma capacita chi sceglie" (grazie don Danilo!) tuttavia analizzando il ruolo che i vari "giudici" hanno avuto nella storia della salvezza, è emerso con chiarezza che se, ciascuno di loro, seppure con le proprie debolezze, non si fosse messo in gioco, la storia di Israele non sarebbe stata la stessa. Il ritiro mi ha a dir poco corroborata facendomi capire il valore immenso della mia testimonianza di cristiana, seppure io conduca una vita comune come tante altre e sono tornata a svolgere con ancora più passione il mio impegno nel campo dell'informazione e del no profit a difesa della famiglia e della libertà educativa dei genitori contro la "colonizzazione ideologica del gender" di cui ha parlato più volte Papa Francesco. Se vogliamo custodire ciò che abbiamo di più caro, noi cristiani, oggi, non possiamo più limitarci a giocare "in difesa" e da questo punto di vista, il ritiro è stata una vera iniezione di fortezza.

Manuela