Domenica, 13 Febbraio 2022 15:05

Storia della salvezza: ma che storia strana!

Storia della salvezza: ma che storia strana!


Uomo, donna, patriarchi, popolo, giudici, re, profeti, poveri, guerre, lotte, perdono, tradimenti... ce n'è per tutti!


Quanto è affollato questo Libro.

Si è concluso così, questo mercoledì, un percorso di 4 tappe dove ho incontrato e conosciuto personaggi che hanno la mia stessa storia.

Uomini Santi e uomini traditori, uomini fedeli e uomini adulteri, nel rapporto con gli altri e con Dio.

E così sono anch'io: Santa e traditrice, fedele e adultera, con gli altri e con Dio.

Ma meno male che ci sono tutti questi personaggi nella Bibbia, perché vuol dire che questa Storia di Salvezza è anche per me, che come il buon Dio ha guidato loro, guida anche me, ama anche me con amorevole pazienza.

Leggere questo meraviglioso Libro, entrare in questo Libro... mi viene in mente il film "La Storia Infinita": il bambino che entra nella storia del libro che sta leggendo, che entra a far parte di quella storia e contribuisce a salvare il mondo di fantàsia.

Sembra forse un po' riduttivo, fiabesco, quasi un banalizzare la Parola, ma rende bene l'idea: noi facciamo parte di questa storia reale (e non di fantasia) della salvezza, come ne hanno fatto parte tutte quelle persone che citavo all'inizio, e dobbiamo entrare in questa Parola, facciamo parte di questa Storia di Salvezza e contribuiamo alla sua realizzazione.

Quale meraviglia è la Parola di Dio!

Ma non è solo parola, è Lui! E più te ne innamori, più la vuoi conoscere, Lo vuoi conoscere!

Vuoi comprendere ma soprattutto scoprire e vivere questo suo messaggio d'amore.

Certo non è un viaggio semplice, ma ho la certezza che non sono sola, che c'è un popolo intero che fa questo cammino con me, una folla immensa, guidati tutti insieme al suo Spirito: la chiesa.

Questo messaggio d'amore dobbiamo portarlo a chiunque e non è solo un compito, ma diventa un'esigenza.

Ringrazio il centro Kerigma per avermi accompagnato in questi due lunghi anni di pandemia che per me sono stati due anni di grazia. Sì, perché proprio a causa delle tante CHIUSURE mi hanno accompagnato ad APRIRE il cuore all'accoglienza della Parola, a volerla conoscere sempre di più, a volerla amare e a volerla annunciare!

Leila