Lunedì, 13 Agosto 2018 17:35

V SEMINARIO INTERNAZIONALE DEL CK

Il V Seminario Internazionale del Centro Kerigma con il corso "I Giudici" si è svolto dal 20 al 22 Luglio 2018 a Roma presso il Collegio Internazionale S. Lorenzo da Brindisi dei Frati Minori Cappuccini. A questo seminario hanno aderito, oltre che varie realtà ecclesiali e parrocchiali dell'Italia, dal Nord al Sud, anche rappresentanti del CKI, provenienti dall'Ucraina, dal Messico, dall'Australia così da poter fare, innanzitutto, condivisione del patrimonio di nuova evangelizzazione, fraternità spirituale e valorizzazione reciproca nell'unità, nonostante le diversità. 

È stata un'esperienza meravigliosa con grandi benedizioni sui partecipanti che hanno vissuto con intensità ed emozione i vari momenti del corso. Questo, infatti, si è rivelato un'occasione propizia di crescita e di conversione grazie al Signore che si è reso presente nelle predicazioni magistrali di Carlos e Clara Macías, di P. Peppino Antoci e don Danilo Minosa, arricchiti da espedienti didattici pertinenti e significativi, insieme alle dinamiche a cura del CK di Sciacca, e sostenuti da un servizio di equipe collaborativo e diligente per coordinamento, canto e preghiera. Si è potuta sperimentare ancora una volta la bellezza e la potenza della parola di Dio, talmente penetrante ed efficace da far scoprire, nella storia dei 5 giudici protagonisti, il vissuto di quanti si mettono al servizio della chiesa attraverso l'elezione, la consacrazione e la missione.

I corsisti hanno potuto rivivere le fasi della propria vocazione nel simbolo della ruota che gira tra il peccato, la cura, la conversione e la salvezza e sentire il bisogno di comprensione e di guarigione per risvegliare il senso dell'appartenenza all'unico Signore della storia, alla sua fedeltà ed al suo amore infinito. Nel percorso dei giudici, pertanto, c'è stata la possibilità di prendere coscienza che si può diventare vera guida quando si conduce, nonostante la debolezza e la fragilità dell'umanità, secondo il cuore di Dio e si resta obbedienti ai suoi insegnamenti, perché "quando si è deboli è allora che si è forti". Proprio nella piccolezza e nella minorità si manifesta la gloria di Dio, nell'umiltà e nell'afflizione interviene la mano del Signore, che ascolta il grido del suo popolo sofferente, per dare forza, liberare dai nemici, da ostacoli e da persecuzioni. Nell'oppressione, nella fatica e nell'illusione di questo tempo solo la fede in Gesù Cristo, ben radicata, procura il senso dell'equilibrio e lo spirito di vita per avere coraggio e speranza, andare avanti e combattere il disordine e le menzogne della società di oggi, proponendo i cristiani come luce e sale della terra, testimoni di Gesù risorto, annunciatori del vangelo della gioia e della salvezza per tutti gli uomini.

Santo Trimarchi