Lunedì, 18 Gennaio 2021 15:38

Vangelo di Marco

Meditazioni sul Vangelo di Marco

Nei giorni scorsi, 11 - 12 - 13, dalle 21.00 alle 22.30, a cura del team del Centro Kerigma, sulla piattaforma ZOOM si sono svolte online tre meditazioni di studio e di formazione sul Vangelo di Matteo.

I tre predicatori, Enzo Speciale, Carlos Macias De Lara e Don Peppino Antoci, hanno affrontato rispettivamente i temi dell'autore, del vangelo e di Gesù nel Vangelo, offrendo una panoramica di osservazioni efficaci sulla Parola di Dio, per entrare dentro la caratteristica di questo vangelo ed approfondirne la lettura. La prima serata Enzo si è soffermato ad evidenziare l'evangelista Matteo, presunto autore, che significa dono di Dio, e ci ha fatto fare esperienza della sua chiamata per ripensare alla chiamata di ognuno di noi. Sono stati messi in evidenza atteggiamenti dell'evangelista nell'incontro con Gesù, come da pubblicano, esattore delle imposte, peccatore pubblico, abbia aperto il suo cuore e si è convertito. Per questo è stato commentato il quadro che rappresenta Matteo, seduto al tavolo al lavoro, mentre lo sguardo di Gesù si posa su di lui e gli dice "seguimi" e lui si alza subito per andargli dietro e cambiare la sua vita. Così può avvenire per ciascuno di noi quando ascoltiamo la Parola del Signore che si rende presente nella nostra vita e ci invita alla sequela.

Nella seconda serata, Carlos pone l'attenzione sul Vangelo, che è il Vangelo della chiesa, della comunità e che risponde alla domanda "dov'è Gesù ?". Gesù è nella Chiesa e Matteo lo dimostra anche con i numeri che lo interessano molto in rapporto al discorso ed alla struttura del suo vangelo, costituito dal principio della diversità e della comunità, a cominciare dall'inizio in cui si descrive la genealogia di Gesù. Inoltre nel Vangelo è fondamentale la figura di Pietro, come chiesa e si capisce che è una parola rivolta ad una comunità giudeo-cristiana, che ha familiarità con la narrazione dell'Antico Testamento, soprattutto i primi cinque libri della Torah, mostrando rispetto per la legge mosaica, che Gesù "non è venuto ad abolire, ma a darle compimento", come si evince dal "Discorso della montagna". Ancora la presenza di Gesù nella comunità è sancita alla fine del vangelo quando dice " Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo".

Nell'ultimo incontro Padre Peppino presenta Gesù nel vangelo come maestro e glorioso, celebrato ed ascoltato nella sua comunità, riconoscendolo come vero Dio e Signore. Il tema centrale della predicazione e dell'azione di Gesù, nel Vangelo di Matteo, si dispiega mediante i cinque discorsi della montagna, della missione, delle parabole, della chiesa e dell'escatologia. Gesù è vero e nuovo maestro che si esprime con autorevolezza ed ha gesti di misericordia, di perdono e di amore. Il titolo che ricorre spesso per Gesù è quello di Messia, sull'esempio del Servo Sofferente proposto dal profeta Isaia, che non è venuto solo per Israele, tanto che i capi non l'hanno riconosciuto, ma per tutti quelli che lo accolgono. Infatti Matteo dà rilevanza al fatto che è Signore potente e conduce alla salvezza, è Figlio di Dio e Figlio dell'uomo in cui si racchiude il mistero della sua morte e della risurrezione, a cui spetta l'instaurazione del Regno di Dio. A conclusione del percorso evangelico su Matteo, grazie alla partecipazione di persone interessate ed attente, rimane l'esperienza bella di essere riuniti come chiesa che prega, ascolta e medita la parola di Dio in modo da trarne beneficio personale e comunitario, rendendo visibile il messaggio di speranza e di salvezza, in un tempo così difficile ed incerto, che viene dalla fede perseverante, da Gesù, Signore e Salvatore.