Venerdì, 15 Marzo 2019 13:45

Ricevo il corso Samuele in un periodo particolare della mia vita...

Ricevo il corso Samuele in un periodo della mia vita un po' particolare. La mia fede si è un po' addormentata e anch'io così come il profeta, non riesco più a riconoscere la voce di Dio che continuamente mi chiama. Il Signore tramite questo strumento libera le mie orecchie e ripulisce la mia mente e il mio cuore da tutta quella sporcizia che non mi permetteva più di ascoltare. Mi sono sentita nuovamente esortata a continuare questo cammino di fede cristiana a cui mi ha chiamata da sempre, invitandomi a guardare avanti, a seguirlo e a profetizzare la Sua Parola con la consapevolezza che non mi lascerà mai da sola, ma lo Spirito Santo mi condurrà in quei posti dove Lui vorrà.

Alessandra


Nel corso Samuele ciò che mi ha colpito maggiormente è stata la forza della della sua preghiera, la meditazione costante che lo ha messo in ascolto con Dio. La preghiera cambia il nostro cuore, ci avvicina a Dio Padre e ci rende più disponibili nel ricevere lo Spirito Santo. La preghiera apre ogni porta e rimuove ogni ostacolo, spazza via ogni barriera rendendoci un cuore nuovo. Tutti abbiamo bisogno di pregare per noi stessi per i nostri fratelli ed ecco l’importanza della preghiera d’intercessione. Pregando apriamo il nostro cuore all’ascolto, affinché tutti insieme possiamo essere uniti e forti nel proclamare la parola di Dio nostro Padre.

Giusy


Mi ritrovo qui a scrivere per raccontare un po la mia esperienza sul corso "Samuele". Dio ha agito per me e in me. Sì è servito di altre persone per mettermi subito al lavoro e vi spiegherò come e perché.
Questo corso mi ha percossa, mi ha permesso di crescere e capire cosa dovevo fare adesso. La nostra vita è un continuo percorso di crescita nel cammino con Dio.
La relazione con Dio, comincia con Lui, continua con sé stessi e infine con gli altri.Se non ami Dio, se non ami te stesso non si può amare il prossimo. E tramite questo corso Dio mi ha parlato, mi ha detto che sono cresciuta, che adesso è arrivato il momento di relazionarsi con gli altri, di annunciare la sua parola e portare a Lui tante anime bisognose. È meraviglioso sentirsi amati da Cristo. È meraviglioso non sentirsi più soli, fondamentalmente è inutile affidarsi all'uomo, cercare fiducia all'uomo e alle cose mondane, quando essi non possono darti nulla, e non daranno mai lo stesso amore che Dio ci dona.
Dio ci ama incondizionatamente, uno per uno, non ci volta mai le spalle, ci protegge e in cambio vuole soltanto che affidiamo le nostre vite a Lui.
Che cosa c'è di più bello di avere una persona che ti comprende, che con i suoi tempi esaudisce ciò che è meglio per noi, che ci dona la forza e la carica di cui abbiamo bisogno, che ci ascolta, che non ci lascia mai soli, che ci sta accanto nei momenti di felicità, gioia e nei momenti bui, di dolore, di tentazione e di prova?
Ma anche noi dobbiamo dargli qualcosa, la nostra fede, un po del nostro tempo per stare con Lui, un po di amore la nostre vita. Non è uno spreco di tempo, perché Gesù ascolta e opera.
E questo amore, questa relazione perfetta che possiamo avere con Dio, dobbiamo anche condividerla con gli altri. Dobbiamo fare conoscere a tutti la grandezza e la misericordia di Dio quanto è grande!!!
Siamo stati battezzati per profetizzare la sua parola, e abbiamo avuto anche un mandato per fare ciò!
Dobbiamo creare dei ponti e non costruire muri! Dio ci ha chiamati per nome, per darci una missione ed anche io sono stata pronta a dire "Parla,Signore, il tuo servo ti ascolta".
A volte però abbiamo degli idoli. Un idolo non è soltanto una persona o un oggetto, ma può essere un comportamento, un vizio, i soldi, o comunque una fissazione, un'ossessione... Il nostro Dio è soltanto uno ed è a Lui che dobbiamo fare culto. E come dice Papa Francesco dobbiamo togliere i nostri altri idoli e buttarli via dalla finestra! È importante pregare, per il prossimo,-ma attenzione, non trascurare la preghiera per te stesso. Se non stai bene non puoi pregare per qualcun altro. E se non riesci a pregare per qualcun altro, per il nostro prossimo (perché Dio è in ognuno di noi) sarà sempre un discorso e un rapporto a senso unico. Vi dico che pregare per qualcun altro che ha bisogno di Dio come noi, è un grandissimo gesto d'amore.
Quindi, vi dico che nella nostra vita, nel nostro cammino, nella nostra fede, deve accompagnarci la Parola, la preghiera per noi stessi, per essere guariti quotidianamente e per gli altri, e condividere con tutti quello che Dio ci ha donato ovvero l'amore attraverso il sacrificio della sua stessa vita, donandosi per il perdono dei nostri peccati.
Beato l'uomo che ha visto il volto del Signore, beato colui che lo ha sentito e lo ha sperimentato. Avvicinatevi a Dio, perché è grazia, misericordia e amore .

Noemi