Venerdì, 21 Gennaio 2022 16:01

Il Signore, da buon vasaio, conosceva pienamente che le nostre giare erano da rivedere...

Testimonianza di Piero e Karla, corso Le Nozze di Cana a Sava (TA)

 

PIERO

Sabato 8 gennaio, alle 10, vengo chiamato al cellulare, per un saluto, da Carlos che era a Sava presso la Parrocchia Sacra Famiglia. Alle 11 ci incontriamo per un abbraccio caloroso, con il pugno, e alle ore 15, io e mia moglie Carla, ci troviamo seduti, in uno stanzone, assieme ad altre 15 coppie, al Corso di Evangelizzazione ‘Le nozze di Cana’. Una partecipazione, immediata, la nostra! Quando Dio chiama, non ci sono tentennamenti o rifiuti giustificandoli con l’età (i miei 82 anni, i 79 di mia moglie o i 57 di matrimonio) o con gli acciacchi dell’età, ma si accoglie il suo invito senza indugi, con generosità perché tutto ciò che lui predispone, lo fa sempre per il nostro bene. E così è stato! Il Signore, da buon vasaio, conosceva pienamente che le nostre giare erano da rivedere, riparare e stuccare per la lunga inattività, per versarci dentro il vino nuovo della gioia, dell’amore e della gratitudine. Si è servito della nostra vecchia amicizia con Carlos per invitarci alle ‘Nozze di Cana’, regalandoci un giorno e mezzo di ritrovato vigore spirituale. Così è stato! Le ‘Nozze di Cana’ sono state per noi un piacevole ritorno al passato, un rivivere le intense emozioni che soltanto la Parola di Dio, il suo insegnamento, la musica, i canti e le lodi sanno dare, in un contesto che diventa gioioso per contagio. E’ un ottimo inizio questo della Parrocchia ‘Sacra Famiglia’. Un ‘PROSIT’ al suo parroco Don Martino Gioia per la sua intraprendenza e fattività. Un grazie al suo staff per la collaborazione. Buon cammino a tutti su questa strada per destare molte coscienze addormentate. ‘Ad maiora’

CARLA

Oltre a condividere in pieno quanto detto da Piero, aggiungo che, durante tutto il Corso, io mi sono disposta con grande attenzione in tutti i vari momenti e passaggi spiegati chiaramente da Carlos e Carmen, ritenendoli molto interessanti, poiché, in ognuno di essi, ho rivisto tutte le varie fasi e vicende della nostra vita di coppia. Il momento più toccante per me è stato quando, in coppia, una alla volta, siamo andati davanti a Gesù Sacramentato per consegnare a Lui, nella giara, la nostra acqua, simbolo del nostro amore assopito, a volte incompreso, amore dato per scontato per i tanti anni ormai vissuti insieme. Gli abbiamo chiesto di aiutarci a trasformare tutta questa pesantezza in un vino buono, saporoso, di leggerezza, gratitudine, gioia di essere ancora insieme, nonostante le diversità. Ho dovuto trattenere le lacrime sentendo scendere in me una pace inusuale, proveniente sicuramente dallo sguardo benevolo e amoroso di Gesù. Tornando a casa, in auto, ci siamo dette delle cose carine, ormai dimenticate, come la certezza che, tornando indietro nel tempo, ci saremmo di nuovo scelti e sposati.

Il Corso ‘Le Nozze di Cana’ ci ha fatto capire efficacemente che, se nelle nostre case regnano Gesù e Maria, l’amore coniugale non muore ma diventa il collante per superare tutte le tempeste e i venti in agguato per distruggere la famiglia e, consolidato nel tempo, si trasforma in un legame indissolubile che va oltre la morte. Un ringraziamento a tutti voi che ci avete dato questa opportunità.